Mi chiamo Marco Bilucaglia e sono nato a Bergamo, dove vivo tutt’ora. Non sono “cresciuto con i cani”, non ho avuto “fin da piccolo” la passione “per gli animali” o “per la biologia” e non ho mai sognato di “fare il veterinario”. Non ho nemmeno mai avuto un animale domestico, ad eccezione di una tartaruga (quella che oggi so essere una Trachemys Scripta) e di un pesce rosso.

Il mio primo “vero” contatto con l’universo dei cani avvenne il 21 dicembre 2019 quando io e la mia compagna Anna (che nel frattempo è diventata mia moglie), spinti da tantissimo entusiasmo ed un pizzico di incoscienza, decidemmo di adottare da “Anima Libera” di Grignano (Bergamo) Viola, una cagnolina di 9 mesi appena arrivata con una staffetta da Copertino (Lecce). Fu un’emozione indescrivibile: condividere la mia vita con un cane rappresentava, per me, una novità assoluta, qualcosa che non avrei mai immaginato. E come capita spesso nella vita, questa novità portò presto ad un vortice di emozioni ambivalenti, quelle che oggi potrei riassumere con “lo stupore della scoperta” e “la paura dell’ignoto”.

Pur sorvolando sugli sconvoglimenti emotivi e i loro effetti, le novità rappresentano, per chi come me ha una formazione tecnica (sono un Ingegnere), un grande problema: sono incomprensibili. Pur sorvolando sulla gioia e lo sconforto che caratterizzavano questa mia nuova vita, Viola rappresentava un grande problema: era un essere vivente il cui “funzionamento” mi era totalmente ingoto. Ogni mio tentativo (assolutamente in buona fede, ma decisamente improvvisato) di “capire” e “farmi capire” si dimostrò un clamoroso fallimento, tanto che iniziai a dubitare se “il cane è il migliore amico dell’uomo” fosse solo un modo di dire. Senza farmi abbattere dallo sconforto, mi rifugiai nei libri, alla ricerca di qualcosa che assomigliasse ad un “manuale di istruzioni”. Lessi veramente troppo (e di tutto), ma capii decisamente poco: se “educa il tuo cucciolo alle corrette eliminazioni strofinando il suo muso sulle urine” strideva con “il condizionamento operante” e “il metodo gentile”, figuriamoci quanto “la dominanza nella relazione tra cane e proprietario” fosse in contraddizione con “la teoria dell’attaccamento” e il ruolo della “base sicura”.

Scoraggiato da questa amalgama di fatti oggettivi, teorie scientifiche ed opinioni (spesso opinabili) – un “mare magnum” in cui stavo iniziando ad annaspare – iniziai ad intravedere, come unica via d’uscita, quella di “ritornare a scuola” per seguire un formativo adeguato, caratterizzato sia da studio individuale che da lezioni frontali, sia da teoria che da pratica; un percorso che mi consentisse di costruire gradualmente le conoscenze, guidato sì da un approccio coerente, ma che fosse anche in grado di sviluppare il mio senso critico e il mio pensiero laterale. Dopo qualche mese di attenta ricerca, la mia scelta cadde sul Centro Cinofilo Europeo – Pet Format Net di Novate Milanese (MI), diretto da Aldo La Spina, caposcuola italiano dell’Educazione Cinofila. Sostenni il colloquio di ammissione e il 4 settembre 2021 iniziai un percorso di studi articolato su 288 ore, secondo il disciplinare A.P.N.E.C. (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili). Fu un’esperienza veramente unica: a tratti impegnativa e caratterizzata da molte sfide, ma decisamente entusiasmante. Imparai, per usare le parole di Aldo La Spina, l’importanza di mettersi “nei peli del cane” ed osservare la realtà con i suoi occhi (o, meglio, annussarla con il suo naso). Inoltre, capii come l’educazione non fosse qualcosa fine a se stessa, ma un importante strumento di relazione e per la relazione. Il 22 gennaio 2023 sostenni l’esame finale, superandolo.

Oggi svolgo la libera professione (P.IVA 04612910168) di Educatore Cinofilo (codice ATECO 96.09.04) a Bergamo e provincia. Sono iscritto nella sezione “Educatori Cinofili” dell’elenco degli Educatori Cinofili Professionisti e Operatori per Fini Sociali tenuto dall’A.P.N.E.C – regione Lombardia (n°247) e dal 2023 sono membro del Consiglio Nazionale. Sono iscritto nel registro degli “Educatori Cinofili” certificati ai sensi della norma tencica UNI11790:2020 tenuto da CEPAS (n°297). Seguo regolarmente stage, seminari, webinar e corsi di aggiornamento professionale in ambito cinofilo